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Per sostenere quei progetti, in Italia e in Bielorussia che Piccolo Mondo sta realizzando per migliorare la qualità della vita dei “bambini di Chernobyl”, destina il 5 PER MILLE dell’imposta sul reddito IRPEF. Non sostituisce l’8 PER MILLE, non costa nulla in più ed è un contributo importante per l’associazione. Per destinare il 5 per mille occorre inserire nell’apposito spazio del modello 730 o sul CUD, il Codice Fiscale di Piccolo Mondo: 90031430409

Un ulteriore modo per sostenere Piccolo Mondo è tramite una donazione:

PICCOLO MONDO ONLUS

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IBAN : IT 30E0335901600100000072373

Ricordiamo che le donazioni alle Onlus sono fiscalmente detraibili.

 

Per info:
e-mail: piccolo.mondo97@gmail.com
cellulare Raffaella Candoli: 3388536817
cellulare Monica Belli: 3474235070



  
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 Dipinto di Alessandra Placucci Riduci
Dipinto di Alessandra Placucci
LA CASA DALLE PERSIANE VERDI

  
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Estate

  
 Bacheca Riduci
Missione ad Ayamè - mercoledì 15 gennaio 2025



La partenza di Chiara Alessandrini e Alfredo Squeo socio di Piccolo Mondo odv si avvicina. La loro terza missione ad Ayamé in Costa d'Avorio. Piccolo Mondo dona 8mila euro per la pouponniere.

Carichi di entusiasmo per ricongiungersi a quel pezzo di cuore che in missioni precedenti hanno lasciato ad Ayamé, villaggio della Costa d’Avorio, Chiara Alessandrini e Alfredo Squeo stanno perfezionando le incombenze organizzative che li attendono da qui al 17 gennaio, giorno della partenza che condividono con altri due volontari: Vincenzo la Rovere e Tommaso Ceccarelli. L’impronta cesenate del viaggio umanitario è forte, non solo per la città d’origine dei protagonisti, ma anche perché Chiara e Alfredo si muovono sotto l’egida dell’associazione Piccolo Mondo. Il loro ingresso nell’organizzazione di volontariato cittadina ha portato rinnovata linfa e allargato gli orizzonti del sodalizio cesenate presieduto dal 1996 da Raffaella Candoli: dalla Bielorussia alla Costa D’Avorio, appunto.

È a quest’ultimo obiettivo che viene destinata la somma di 8mila euro, a sostegno di un progetto che l’Agenzia n.1 di Pavia, di cui Piccolo Mondo è partner istituzionale persegue dal 1991.



La cifra è stata reperita tramite l’erogazione del 5xmille, raccolta fondi occasionale (vendita di uova Pasquali cui aderiscono diverse aziende del territorio per farne dono ai propri dipendenti) e quote associative, e sarà impiegata nel progetto “Latte alla Pouponniere”, orfanotrofio che accoglie circa 70 piccoli senza famiglia, da 0 ai 15 anni, a cui vengono garantiti cure, alimentazione adeguata, istruzione e personale di assistenza.

Una precedente donazione aveva consentito di acquistare pannolini e latte in polvere in loco a febbraio scorso.



Chiara Alessandrini, ha 26 anni, è infermiera professionale in Medicina d’Urgenza al Bufalini, Alfredo, 30 anni, è educatore sociale e culturale. Nei giorni scorsi hanno incontrato a Pavia una delegazione proveniente da Ayamè, col sindaco Eba Ellogne Severin, e la vice direttrice dell’orfanotrofio, concordando i dettagli della loro terza missione umanitaria e professionale che li vedrà utilizzare un mese di aspettativa non retribuita dal lavoro ad Ayamè, portando con sé aiuti materiali raccolti da amici e parenti. Hanno aperto inoltre un crowdfunding al link https://gofund.me/219ef51a, per sostenere acquisti per l’igiene dell’orfanotrofio, garantire cure di prima necessità ai pazienti pediatrici presso l’Hopital General di Ayamè e attività ludico- ricreative per i giovani del villaggio. “Anche l’associazione Scartiamo di Giulia Riguzzi - aggiungono Chiara e Alfredo- ha donato 400 scatoloni con abiti, giochi, scarpe, lettini e culle, per cui non smettiamo di essere grati nei confronti del territorio cesenate”.



“Piccolo Mondo – precisano la presidente Raffaella Candoli e la vicepresidente Monica Belli -, per anni ha garantito accoglienza temporanea in famiglia a minori orfani della Bielorussia portando anche in loco aiuti umanitari. La guerra tra Ucraina e Russia, che vede la Bielorussia dalla parte di quest’ultima, l’embargo Ue e la soppressione dei voli per la capitale Minsk impedisce il soggiorno in Italia dei bambini e rende difficoltoso il viaggio verso la Russia bianca. Ma per noi i bambini in difficoltà, in qualunque parte del mondo si trovino, sono un richiamo alla nostra coscienza, per quanto le nostre possibilità ce lo consentano, e aiuti sono andati a piccoli siriani, libanesi, ucraini, ma anche agli alluvionati del territorio e siamo certi che Chiara e Alfredo porteranno a destinazione anche questi, con la dedizione e l’affetto già dimostrato”.





 
Rifornimenti invernali - venerdì 3 novembre 2023



Occhiali nuovi e farmacia dell' istituto di Divin rifornita in vista dell' inverno





 
Happy Birthday Vadim - giovedì 2 novembre 2023



I bambini più piccoli dell' istituto di Divin (By) hanno festeggiato il compleanno di Vadim e insieme sono stati in sala giochi








 
I bambini e le bambine di Chernobyl che non possono più venire in Italia - mercoledì 11 ottobre 2023

Storie di infanzia perduta, tra missili e carri armati dopo l’invasione della Russia in Ucraina


Ucraina, bambini in fuga da Leopoli



Vivevano la vita della famiglia. Un’esperienza per loro sconosciuta, come avere i nonni, gli zii. L’associazione organizzava la scuola di nuoto, di calcio, anche corsi sub. Perché non avevano mai visto il mare.”
A parlare a Rainews è Raffaella Candoli, presidente dell’associazione di volontariato Piccolo Mondo onlus, di Cesena. Dal 1996 accoglie a Natale e per 3 mesi estivi i bambini di Chernobyl. Per il terzo anno consecutivo questi bambini non vivranno questo breve, ma intenso spazio di “di normalità”. A bloccare questi soggiorni “terapeutici” sono stati il Covid e ora la guerra. È stata però la guerra a ricordarci che il 26 aprile del 1986 un guasto al reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, nel nord dell'Ucraina, provocò quello che resta ancora oggi il più grave incidente della storia dell'energia atomica civile. È stata la guerra a farci ricordare che a Chernobyl vivono ancora famiglie e bambini contaminati. Fatti, storie, sommerse in fondo alla memoria di tutti.



Raffaella Candoli presidente dell’associazione di volontariato Piccolo Mondo onlus, di Cesena



“Questi soggiorni sono “terapeutici”- spiega Raffaella Candoli- servono ad abbattere tutti quei metalli pesanti che si accumulano nel sangue e provocano delle malattie. I soggiorni, danno risultati anche solo dopo un mese e sono certificati”. Non possono, purtroppo, venire bimbi che hanno delle patologie gravi, malformazioni, perché non possono volare in aereo e tutto questo, insieme alla guerra, non permette loro “di vivere una vita normale nelle famiglie”.




Chernobyl


Disastro di Chernobyl




Non ci sono solo i bambini Chernobyl, ma anche i bambini degli “Internat” cioè orfanotrofi, sparsi in molti paesi dell'Est Europa. “C’è il problema dell’alcolismo – spiega Raffaella Candoli- che spesso porta a situazioni di violenza o disagio. Allora interviene lo stato con i servizi sociali e i ragazzi vengono portati negli “Internat” dove si trovano neonati o ragazzi di 17, 18 anni”.




Disastro di Chernobyl



Raffaella Candoli spiega che l’accoglienza di tutti questi bambini è accompagnata da una lunga procedura che va dai permessi ai di nulla osta rilasciati dal Comitato Tutela Minori della Presidenza del Consiglio dei Ministri e seguite dalle istituzioni omologhe in Bielorussia e in Ucraina. Le famiglie, inoltre, devono avere le garanzie rilasciate dalle questure.

Con stupore e commozione ci racconta come questi bimbi chiedono cosa sia un telecomando. Gli occhi spalancati, increduli davanti ad un frigorifero pieno. Sbalorditi quando gli si dice che hanno una camera tutta per loro con i giocattoli. “C’è stata la moda delle scarpe da ginnastica che si illuminavano- racconta Raffaella Candoli- alcuni non se le sono tolte, ci dormivano. Invitare a casa degli amici era una gioia. La sorpresa per il loro compleanno di avere una torta. Per tutti questi bambini queste cose, che per noi sono “routine”, sono per loro come volare sull’isola che non c’è, con Peter Pan. I bambini che stanno negli “Internat” crescono in batteria. Lì non ci sono punti di riferimento ufficiali: c’è il direttore, la maestra e le educatrici. Qui, invece, avere un rapporto padre-bambino, mamma-bambini, fratello-bambini è esaltante. È uno scampolo di infanzia”.




Disastro di Chernobyl

I bimbi di Chernobyl

Bambine che giocano



Poi ci sono i bambini che fuggono dalla guerra: “La maggior parte dei bambini viene affidata alle nonne che vivono qui in Italia. Alcune donne, li portano in zone dell’Ucraina dove si combatte meno”. Anastasia Shevchenko 27 anni, vive in Italia da 10 anni da quando la Russia occupò la Crimea




Anastasiia Shevchenko



“ Chi arriva da solo - racconta Anastasia- cerca amici o parenti su Facebook. Ci sono molti gruppi di ucraini, però è anche pericoloso. Le notizie più brutte arrivano proprio dall’Ucraina. Quando le città vengono occupate non si sa nulla, solo quando vengono liberate arrivano delle storie difficili da comprendere. Molti sono orfani, alcuni sono maltrattati. È diventata normale lasciarli a persone, o a vicini di casa, in fuga sui pullman pieni. I genitori sanno già che non li vedranno più”. “Alcuni bimbi – conclude Anastasia - non riescono più a parlare per gli orrori che hanno visto”.




Bambini in fuga dalla guerra in Ucraina

Ucraina, bambini

 

Ringraziamenti - giovedì 5 ottobre 2023



Ringraziamenti




 
Giornata dedicata agli insegnanti - lunedì 2 ottobre 2023



Divin,(By)
30 sett.giornata dedicata agli insegnanti, i ragazzi/e li hanno festeggiati con regali, canti e balli, nell'occasione sono stati invitati anche gli insegnanti in pensione.















 
Memoria Moretti Flaviano - mercoledì 16 agosto 2023



Piccolo Mondo OdV è vicina al dolore della socia Zagnoli Zaura, che in memoria del marito Moretti Flaviano ha voluto destinare la somma raccolta in occasione delle esequie,alle iniziative solidaristiche da noi intraprese. Un abbraccio a Zaura e ai figli Vera e Ivan nel ricordo di Flaviano e dei giorni trascorsi condividendo l'esperienza di ospitalità di minori bielorussi.


 
Vicini a chi fa del bene - mercoledì 16 agosto 2023



Piccolo Mondo OdV sempre vicino e presente a chi fa del bene





 
Una bellissima esperienza... - mercoledì 16 agosto 2023



Una bellissima esperienza...





 
Un caloroso abbraccio - venerdì 28 luglio 2023



Un grande abbraccio alla nostra amica psicologa Monia, per la scomparsa del suo caro babbo


 
Regalo per Eugenio - martedì 11 luglio 2023



Grazie di cuore,
a tutte le persone che con il loro contributo, hanno regalato a Eugenio un futuro di speranza.





 

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